Il layering: come dare personalità al minimal. Cos’è e come lo uso
Ogni mese amo condividere con voi qualche consiglio di stile per rendere il guardaroba più fresco, attuale e soprattutto personale. Oggi voglio portarvi con me a Le Gru, dove, nel negozio OVS, ho creato quattro outfit d’esempio per dimostrare come anche un look minimal possa diventare sorprendente. La chiave? Si chiama Layering, ed è la tecnica che trasforma la semplicità in eleganza e dona carattere senza mai far perdere la propria essenza.
Layering letteralmente significa “stratificazione”, ma è molto di più: è l’arte di sovrapporre capi ed accessori per dare movimento e profondità anche agli outfit più basici.
Non serve avere armadi infiniti o pezzi eccentrici: bastano pochi capi giusti, combinati con un po’ di creatività.
Il bello del layering è che funziona in tutte le stagioni, in autunno e inverno ti ripara dal freddo, in primavera ed estate alleggerisce il minimal e lo rende interessante.
È il trucco che trasforma il classico “troppo semplice” in un outfit ben costruito ed equilibrato.
Ecco i 4 pilastri del layering perfetto con esempi reali creati per voi!
1. Base perfetta
Parti scegliendo capi aderenti e versatili come un body, una t-shirt, una camicia leggera o un dolcevita neutro. Così il look resta leggero e pronto per essere stratificato e creerai un layering equilibrato e raffinato partendo da una base semplice.
Esempio outfit: t-shirt bianca stampata Baby Angel, camicia in jeans scuro Piombo, gilet smanicato lavorato in maglia OVS, giacca tipo Chanel color cacao di Piombo e pantalone in velluto Piombo.

2. Texture
Mescola tessuti diversi: seta, cotone, lana o jeans. I contrasti creano subito interesse e stile il mix di texture porta movimento e ricchezza visiva.
Esempio outfit: giacchino-chiodo color vinaccia in ecopelle Tally Weijl, pantalone grigio Les Copains, gilet grigio Les Copains con balzetta, camicia con collo alla coreana e bottoni satinati sempre Les Copains.

3. Colori
Palette neutre per dare eleganza, contrasti decisi per dare personalità. L’armonia cromatica fa sembrare l’outfit curato senza sforzo, ricorda che il colore anche acceso messo in modo intelligente illumina il minimal e dona carattere senza esagerare.
Esempio outfit: camicia di jeans Piombo, due maglioncini fucsia e blu/fucsia Piombo, jeans scuro OVS.

4. Accessori nel layering
Integra cinture, sciarpe, bijoux negli strati: ogni dettaglio valorizza i volumi e arricchisce il look senza appesantirlo, ogni dettaglio aggiunge completezza e armonia.
Esempio outfit: gonna plissé Baby Angel, camicia bianca a righe verticali Piombo, collana Oviesse, giacca doppio petto Les Copains, gilet 4 bottoni Baby Angel con collo rotondo.

Se vuoi scoprire come portare il layering (e non solo) nel tuo guardaroba, puoi contattarmi per una consulenza di stile personalizzata: info@torinoshoppinglam.it
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